tag:blogger.com,1999:blog-70983000471459671282024-03-08T21:04:38.231+01:00In LetturaSpunti di lettura: il piacere di sfogliare libri e rivisteViolahttp://www.blogger.com/profile/13353792642536543288noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-7098300047145967128.post-70426298978759278572009-04-22T12:14:00.007+02:002009-04-22T12:52:47.203+02:00IL GIORNO IN PIU': Parigi e New York con gli occhi di Fabio<span style="font-weight: bold;"> PREMESSA</span> <div class="comment_full"><p> Letto in meno di due giorni e casualmente la lettura è caduta proprio alla vigilia della mia fuga romantica verso Parigi... Se avete anche voi in programma una gita nella città dell'amore o ancor meglio un viaggio a New York leggetelo anche voi prima della partenza!! </p><p> Avevo già letto di F. Volo il secondo romanzo ("è una vita che ti aspetto") e quando è uscito questo ero letteralmenete calamitata dall'acquisto! Peccato che il prezzo fosse esageratamente alto ... per cui ho deciso di avere pazienza e aspettare un'edizione più economica.<br /></p><p><a href="http://www.youtube.com/watch?v=Sd56TGxg2dM">video presentazione su you tube</a><br /></p> <p> All'epoca in cui questo libro veniva "plasmato" dall'autore io ascoltavo spesso la radio, e in particolare la mattina in auto seguivo quasi ogni giorno "il volo del mattino" condotto appunto da Fabio. La conduzione avveniva da Barcellona nel 2006, e l'anno dopo da Parigi. Nel 2008 Fabio si è spostato a New York, dove ha continuato le sue dirette radiofoniche e le sue trasmissioni televisive serali (italo-spagnolo, italofrancese e italo-americano su MTV).<br /></p><p> Si capisce insomma come queste città siano ricorrenti e speciali per l'autore, e ne "Il giorno in più" vengono vissute con occhi curiosi e appassionati, per poi essere trasmesse al lettore con estrema spontaneità. </p><p> <span style="font-weight: bold;">IL ROMANZO </span></p><p> La narrazione si apre a Parigi, fra il Centre Pompidou e la splendida Place des Vosges. Da qui l'autore inizia una lunga narrazione in flash back in cui il protagonista (Giacomo) parla del suo incontro con una ragazza speciale avvenuto tempo prima su un tram in Italia, dell'amicizia speciale e profonda che lo lega a Silvia, della scelta di rivedere la propria vita, cambiare le cose, fare una "pazzia" per dare una scossa a una vita che non gli piace più. </p><p> Il romanzo scorre rapido tra un racconto e l'altro, i personaggi sono ben definiti e intrecciati in modo preciso e funzionale alla narrazione.<br />Quasi commovente il rapporto che lega il protagonista alla nonna anziana e malata, mentre il rapporto conflittuale con la madre matura via via verso una crescita caratteriale più adulta e consapevole. </p><p> Il fulcro della narrazione si ambienta tra le strade e i locali di New York. Qui si delinea meglio il personaggio co-protagonista, ossia la ragazza del tram. Michela, questo è il suo nome, appare ai miei occhi come un personaggio surreale, molto forzato ... E' l'elemento di stono di questo romanzo a mio avviso. Lei è quella che fa fare le mosse a Giacomo, lo comanda come un burattino, lo plasma, lo modella, fino a fargli percepire il cambiamento che lui stesso stava cercando. Seppur a tratti esasperato e poco realistico è questo personaggio femminile la pedina che consente all'autore di sviluppare armoniosamente tutto il romanzo.<br />Il percorso di crescita di Giacomo si costruisce passo passo con ironia e giochi sempre nuovi. Indiscutibile la fantasia di F. Volo, riesce a architettare delle storie a incastro perfetto senza mai perdere in brio, scorrevolezza, semplicità di narrazione. </p><p> Il finale si intuisce già diverse pagine prima della conclusione, ma fino all'ultima pagina Fabio riesce a mantenere tuttavia il lettore col fiato sospeso, regalando quella sensazione conclusiva di cuore aperto e di <span style="font-style: italic;">"lo sapevo io che finiva così!" </span></p> </div>Violahttp://www.blogger.com/profile/13353792642536543288noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7098300047145967128.post-69119620107329657932009-03-16T14:03:00.007+01:002009-04-22T12:49:39.006+02:00L'Histoire de l'Amour, Nicole Krauss<div style="text-align: justify;">Apro questo blog parlandovi de "L'histoire de l'amour": un regalo inaspettato, come inaspettato è stato il contenuto di questo libro dal titolo quasi "banale".<br /><br />... <u><b>FUORI</b></u><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Non conoscevo quest'autrice</span>, non sapevo neppure che fosse americana. Non sapevo che fosse la moglie di Foer. Non ho mai letto nulla neppure del marito a dirla tutta.<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://image.anobii.com/anobi/image_book.php?type=3&item_id=019627dd324502801c&time=1224498545"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 90px; height: 150px;" src="http://image.anobii.com/anobi/image_book.php?type=3&item_id=019627dd324502801c&time=1224498545" alt="" border="0" /></a>Ho ricevuto il libro in <span style="font-weight: bold;">edizione francese</span>, dunque doppia sfida! Leggere un testo in una lingua non mia (francese), cercando di cogliere le sfumature della stesura originale: una seconda lingua non mia (inglese).<br /><br /><span style="font-weight: bold;">La copertina è splendida.</span> La adoro. Niente a che vedere con la copertina dell'edizione originale (fredda) o quella della traduzione italiana (poco fantasiosa).<br />Qui invece è impressa l'immagine di un libro aperto. Due bambini in miniatura calpestano la prima pagina del libro e guardano con ammirazione un cielo di stelline arancioni nell'interno di copertina.<br /><br />... <u><b>DENTRO</b></u><br /><br />La storia dell'amore è la storia di questi due bambini. E' la storia di un libro. Un libro che parla dei due bambini, poi ragazzi, poi uomo e donna, poi anziani soli.<br />E' la storia di un libro. Un libro scritto da quel bambino, ragazzo, uomo e anziano solo. Un libro rubato a quel bambino, ragazzo, uomo e anziano solo, da un amico che appare infine come altrettanto anziano e solo.<br />E' la storia di un libro. Un libro che ha incrociato la vita di una ragazzina ebrea cresciuta a New York. Una ragazzina che porta lo stesso nome della protagonista bambina, ragazza, donna e anziana sola.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">L'intreccio del racconto è fenomenale!</span> L'autrice riesce a incastrare le storie di sei, sette personaggi ... alcuni di questi ci sembrano in principio personaggi distinti, ma si fondono in un personaggio solo durante la lettura.<br /><span style="font-weight: bold;">La scrittura è sintetica, incalzante. </span>Uno stile pulito, semplice e scorrevole; pungente e ironico, a tratti quasi esilarante! Però serio, mai sciocco, mai banale. <span style="font-weight: bold;">Si legge d'un fiato, il desiderio di arrivare all'ultima pagina è un bisogno quasi fisico per il lettore.</span><br />Ho cercato di assaporare quelle pagine più che ho potuto. In questo mi ha aiutata la lingua non mia, che ha frenato un poco il ritmo di lettura. Ma il desiderio di divorare in un sol boccone le oltre 400 pagine si faceva sempre più pressante.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">Ho ordinato l'edizione italiana per poterlo rileggere</span>, e gustare eventuali dettagli che potrei aver perso nella mia scarsa padronanza della lingua. Il passo successivo sarà quello di leggerlo in lingua originale, dato che con l'inglese sono un disastro potrò forse riuscire ad apprezzarlo avendo le basi francese (prima lettura) e italiana (prima rilettura)!<br /><br />In conclusione lo descriverei come un libro senza lacune e <span style="font-weight: bold;">ottimamente costruito</span>. Piacevole alla lettura, ricco di contributi fantasiosi nella sua traccia strutturale, <span style="font-weight: bold;">semplice e dolce senza mai essere banale o stucchevole</span>.<br /><br />Grazie Linda .. non vedo l'ora di ospitarti di nuovo!! :-D</div>Violahttp://www.blogger.com/profile/13353792642536543288noreply@blogger.com1